Quando l’energia del fegato si comprime

Desideri insoddisfatti, delusioni continue, contrattempi, aggressività contenuta, non espressa o accumulata, collera facile, tristezza che dura a lungo, shock emozionale.

Tutte situazioni in cui ci si può trovare nella vita odierna, e che possono essere passeggere, ma che se si ripetono frequentemente possono, secondo la Medicina Tradizionale Cinese “comprimere” l’energia del fegato. Quando questo avviene possono sorgere tante manifestazioni di squilibrio, o segni e sintomi di vere e proprie malattie. Eccone una descrizione generale.

  • Dolori variabili in intensità e localizzazione con sensazione di gonfiore, in relazione all’umore, sensazione di corpo estraneo in gola, noduli e masse al collo, oppressione al petto alleviata da sospiri, dolore ai seni (specie premestruale), nausea, inappetenza, rigurgiti acidi, gonfiore all’addome, masse mobili all’addome, sindrome premestruale con disturbi dell’umore, nervosismo, irregolarità mestruali, dismenorrea alleviata da emissione di coaguli scuri, tendenza al pianto, alla tristezza e alla depressione, polso a corda o teso.

lr3 taichongte6 zhigouA parte una migliore gestione delle emozioni con pratiche come il qigong  il taijiquan, si potranno alleviare queste manifestazioni facendo circolare l’energia e armonizzando il fegato, con punti come TE6/Zhigou, LR3/Taichong, da pungere o massaggiare con forte stimolazione, accompagnati da altri punti a seconda della condizione individuale, e da altre manovre sui canali di fegato, triplice riscaldatore, vescica biliare.

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